Omologato come materiale di rivestimento (UNI EN 771-1), è adatto sia alle murature a cassavuota in strutture portanti a telaio (c.a., acciaio, legno…), sia come tamponamento esterno di rivestimenti a cappotto (si ricorda la deroga agli spessori ai sensi secondo cui non vengono conteggiati il maggior volume e la maggior altezza dovuta all’esecuzione del cappotto termico esterno, D. Lgs. 115/2008 e 56/2010) solidi e duraturi che necessitino anche di un’ottima inerzia termica estiva, oltre che di un buon isolamento termico invernale.

Rispetto al mattone semipieno e a quello pieno UNI, può essere utilizzato per tessiture murarie come aggetti e grillage in cui la porzione non forata sia in vista.

È particolarmente indicato per rispondere alle esigenze estetico-architettoniche più intransigenti, per esempio in contesti storici e in presenza di edifici vincolati dalla Soprintendenza.

Sono disponibili diversi colori (rosso, rosa salmone, giallo paglierino ambrato, nocciola, tortora, bruno testa di moro…), a loro volta combinabili con varie ‘tessiture’/finiture superficiali come sabbie grigie a grana più o meno grossa e colorate, bugnature più o meno accentuate, smussi e arrotondamenti, effetti di striatura e anticatura, smaltature lucide e opache in grado di renderli insieme decorativi e resistenti.

Omologato inoltre come materiale idoneo a realizzare strutture portanti (D.M. 20/11/87) e portanti antisismiche (D.M 16/01/96), può essere impiegato senza telaio strutturale secondo i dettami e le regole dell’arte (N.T.C. 2018 e s.m.i.).